La conservazione dell’olio extravergine di oliva richiede qualche attenzione e a darci i consigli giusti c’è l’Unione Nazionale Consumatori insieme all’associazione Assitol.
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TogglePerchè bisogna rispettare le corrette regole di conservazione dell’olio extravergine di oliva
L’olio extravergine di oliva è un prodotto dalle qualità organolettiche nutrizionali importanti, basti pensare alla presenza di polifenoli e vitamina E, ha però un piccolo “difetto”, cioè deve essere correttamente conservato per poter mantenere le sue proprietà e il suo profilo sensoriale fino a scadenza.
Assitol (Associazione Italiana dell’Industria Olearia) sottolinea che si tratta di un prodotto “vivo” che cioè subisce gli effetti di ciò che lo circonda, in particolare soffre gli sbalzi termici, non deve essere esposto alla luce e a contatto con l’aria. La corretta conservazione dell’olio di oliva deve però essere costante, cioè deve riguardare tutte le fasi di produzione, stoccaggio, trasporto, commercializzazione e conservazione in casa. Questo vuol dire che fin dal momento in cui vi è la spremitura delle olive deve essere tenuto in recipienti che siano al riparo dalla luce, quindi sono da preferire le bottiglie scure oppure la latta.
Per mantenere nel tempo le proprietà dell’olio di oliva devono essere usati recipienti non impregnanti e che siano sempre ben puliti, questo perché è una sostanza grassa e come tutte le sostanze di tale natura attira e trattiene odori e sapori. Basti ricordare che gli oli essenziali vengono realizzati proprio sfruttando tali proprietà. Non solo i recipienti devono essere non impregnanti, ma anche i locali dove l’olio viene conservato, infatti non devono esservi muffe, vernici e altre sostanze che possano rilasciare odori che vanno a deteriorare l’olio.
Le fasi di conservazione dell’olio di oliva
Assitol sottolinea che l’olio è l’unico prodotto che per legge deve seguire precise direttive per la produzione, la conservazione e il trasporto al fine di garantire la genuinità del prodotto. L’olio deve quindi essere protetto da luce, sbalzi di temperature e da sostanze impregnanti in tutte le fasi. Inoltre è previsto che l’olio sia sottoposto ad analisi sensoriale o i panel test, che consistono in esami inerenti le sue proprietà organolettiche.
Deve essere sottolineato che un olio conservato male, può perdere le sue proprietà organolettiche velocemente, può acquistare un odore sgradevole e perdere il gusto, ma di fatto non è un prodotto che nuoce alla salute. Giustamente il consumatore deve essere tutelato e deve poter acquistare un prodotto che abbia il top delle caratteristiche nutrizionali e sensoriali tipiche di un olio Extravergine di oliva di qualità!
Conclusioni: acquisto e come conservare l’olio extravergine in cucina
Se vuoi saperne di più su come scegliere l’olio, anche sugli scaffali del supermercato e su come conservarlo in casa, puoi consultare le 10 Regole sul perchè acquistare un olio in Frantoio messa a disposizione dall’Azienda Olearia Schirinzi.
L’Azienda Olearia Schirinzi pone in primo piano la qualità dei prodotti proprio per questo adotta precise misure volte a tutelare le proprietà del prodotto, ad esempio usa le latte e bottiglie in vetro scuro per confezionare l’olio extravergine di oliva e cura con attenzione gli imballaggi per il trasporto in modo che non ci sia possibilità di contaminazione.
Puoi acquistare tutti i prodotti dell’azienda Olearia Schirinzi presso la sede di Carmiano, in provincia di Lecce, oppure sullo shop online Vendita Olio Puglia, potrai averli a casa con la certezza che sono state seguire tutte le regole per la corretta conservazione e per il trasporto dell’olio extravergine di oliva prodotto in Puglia.
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Adesso a voi la scelta, dove preferite acquistare la provvista di Olio Extra Vergine per la vostra famiglia in modo consapevole?